femminicidio

<< Mi chiedo qual’è il ruolo che il Signore mi ha assegnato in mezzo a questo mare in tempesta… Non riesco a capirlo Padre…non riesco a vederlo…

Guardo i miei simili e non vedo che indisciplina e vanità, vedo furbizia, nessun senso della comunità, nessun amore se non per il proprio tornaconto, poi viltà, opportunismo, VIOLENZA…al posto delle idee o della verità in risposte.

Certe volte penso che a mantenere un contegno siano rimaste soltanto le cose, gli alberi, le pietre, la natura. Talvolta invece penso che all’Italia sia necessaria una catastrofe, che distrugga tutto quello che vi abbiamo sovrapposto: i formicai, le auto, il cemento e la riporti al deserto, alla nuda terra di prima, così che la natura possa riprendere il sopravvento e ricominciare dalla prima forma di vita, dal primo uomo, dalla prima donna, dal primo fuoco.

Ecco, di questo cataclisma, Padre, io mi sento pronto ad essere la prima vittima.>>

<<Figlio mio, questo è peccare di superbia.>>

<< O di disperazione.>>

(Aldo Moro)

 

12615 Indulto 400.jpg

Aspettavate i rinforzi stamani…peccato che hanno ritardato.

Ma ci uccidete o ci fate passare le Feste?

Difendi le tue ragioni.

2j16cjl.png

“Se proprio devi odiarmi

fallo ora,

ora che il mondo è intento

a contrastare ciò che faccio,

unisciti all’ostilità della fortuna,

piegami

non essere l’ultimo colpo

che arriva all’improvviso

Ah quando il mio cuore

avrà superato questa tristezza.

Non essere la retroguardia di un dolore ormai vinto

non far seguire ad una notte ventosa

un piovoso mattino

non far indugiare un rigetto già deciso.

Se vuoi lasciarmi

non lasciarmi per ultimo

quando altri dolori meschini

avran fatto il loro danno

ma vieni per primo

così che io assaggi fin dall’inizio

il peggio della forza del destino

e le altre dolenti note

che ora sembrano dolenti

smetteranno di esserlo

di fronte la tua perdita.”

(W.S)