…tanto l’estate non è una stagione
…è uno stato d’animo.
Ci sono centomila strade in questa provincia,
non c’è bisogno che tu le conosca tutte:
dammi ora e luogo e ti do cinque minuti.
Qualunque cosa accada in quei cinque minuti ci penso io,
ma ti avverto,
qualunque cosa accada un minuto prima e un minuto dopo,
te la dovrai cavare da solo.
Hai capito.
Bene.
Non mi troverai più a questo numero.
Scrivimi.
In galera.
qualcuno pagherà…
Un bel giorno, in seguito ad un incidente qualsiasi, mi chiudo nella mia stanza e scoppio in lacrime: SONO IN BALIA DI UNA FORZA CHE MI SOVRASTA, ASFISSIATA DAL DOLORE. La causa non è mai solenne , per esempio una dichiarazione di rottura, la cosa avviene senza preavviso o per effetto di un’immagine che riesce insopportabile, la parola, l’idea hanno l’effetto di un colpo di frusta. IL MIO CORPO INTERIORE SI METTE A VIBRARE, SI APRE UNA CREPA, LA CREPA SI ALLARGA E TUTTO VIENE SCONVOLTO.
LA VOCE MI RIFERISCE QUALCHE COSA DI SGRADEVOLE. L’INCIDENTE SI RIPERCUOTE DENTRO DI ME E MI FACCIO MALE DA OGNI PARTE. IO HO I MIEI PUNTI DELICATI E CONOSCO LA MAPPA DI QUESTI PUNTI, SONO TENERA PERFORABILE COME LA FIBRA DI CERTI LEGNI .