Non è ancora finita

<<Un giorno scoppiò un incendio nella giungla. Tutti gli animali fuggirono in preda al panico. Nel bel mezzo della corsa, un elefante vide un colibrì sfrecciargli davanti e, poco dopo, tornare indietro dirigendosi nuovamente verso l’incendio. Dopo averlo visto correre avanti e indietro un paio di volte, l’elefante chiese al colibrì: “Ma che stai facendo?”. L’uccellino rispose: “Volo verso il fiume, mi riempio il becco d’acqua e poi la getto sulle fiamme”. L’elefante, sorpreso, gli disse: “Ma non riuscirai mai a spegnere il fuoco in questo modo!”. Al che il colibrì, in tutta risposta: “Forse hai ragione tu, ma faccio quello che posso!”.>>

Trovo che questa storia dimostri molto bene il fatto che ognuno di noi può fare nel suo piccolo dei passi coraggiosi, basta decidere chi essere. Io sono felice di essere un colibrì…Più a lungo resteremo fermi a guardare, più a lungo metteremo in pericolo la nostra libertà, bruciata come da un incendio. Ci vuole tenacia ed un incrollabile fede nella libertà e nella verità. Non esistono battaglie perse in partenza.

cassandrasavakisbydesigec6.jpg

Futtimi

419718.jpgMi ricordo che era bella come il sole.

Mai in provincia si era vista nu pezzu’ i fimmina di quella maniera.

Proprio bedda ti dico, ‘u suli e ‘a luna maritati.

E poi mi aveva fulminato con uno di quegli sguardi a taglio sbieco che per noi masculi, ‘u sai, significano

futtimi futtimi.

Nenti, m’innamurau.

La mia verità

1984479.jpgIo non credo nella fortuna

e

non credo al caso …

Credo che ogni uomo

ha il proprio destino

nelle sue mani.