“Forti leggere silenziose ali spingono, su vorticosa indifferenza d’un vento criminale. Implosione di un Paese tormentato da sete di giustizia giusta e mai resa. Sfatta celebrazione di se stessa. Assolversi vivere morire. Silenziose ali scivolano come spade sorde al dolore, s’addentrano nell’orripilante corpo disfatto, partorito putrido malvagio da madre sanguinaria e assassina. Non chiedere più tempo…al tempo. Non vi sarà buio, né un limite…al confine”.
Forse la tua versione della VERITA’ è ciò che conta.
Ma la VERITA’ è singolare e quella vera è UNA soltanto.
Le tue versioni sono NON verità.
Io la voglio sapere la VERITA’ (se qualcuno ha il coraggio di dirmela).
Io non sarò mai soggetta a maltrattamenti criminosi, se non ho colpe.
Diventerò quello che non sono? Infame?
Per vivere, per non essere uccisa….mhà.
Vigliacchi!
Un lunedì sera di ottobre 2000 mi dicesti queste parole:
“Non si può sfuggire alla morte.”
Ma non mi dicesti perchè la morte rincorreva e rincorre proprio me.
SHAOLIN,
Tempo fa mi scrivesti su un sito (che non citerò):
“Ti ho lasciato in Veneto e ti ritrovo a Firenze.”
Io: “Ma non ci sono mai stata in veneto.”
Shaolin: “Purtroppo per te ci sei stata.”
Uomo alto davanti un bar:
“Tutto questo casino per una donna!”
Altro uomo quando passo:
“Ohioiiiii….”
Mia madre:
“Il sudicio va portato a casa.” (Luglio 2003 mare)
Sono più di 10 anni che accumulo ricordi di parole, tante parole, di luoghi, molti luoghi, di frasi, gesti, esclamazioni, interrogativi, sguardi di pena, di odio, sputi…tutto questo da soggetti che conosco , ma la maggior parte da soggetti che NON conosco.
E allora se non mi conoscete come fate ad odiarmi e a sapere che mi vogliono sopprimere?
Io vorrei solo sapere il PERCHE’. Perchè IO devo morire.
E perchè tutti lo sanno?
CAROTA E BASTONE. CAROTA E BASTONE.
MERCOLEDI’ MI HANNO DATO IL BASTONE
E OGGI, VENERDI’, MI HAN DATO LA CAROTA.
VIGLIACCHI !
O AGITE E DATE SEMPRE IL BASTONE…
ALTRIMENTI D’ESTATE CI VOGLIONO SOLO CAROTE!
RESPIRA PIANO PERCHE’ NON C’E’ ARIA.
SONO CIRCONDATA. EBBENE SI…CONTROLLATA, REGISTRATA,
INQUADRATA, ACCERCHIATA, INCAZZATA.
INTANTO TIRO AL PICCIONE…CHI GIOCA CON ME?
Di tanto in tanto l’omicidio, come il talento, compare nelle famiglie…e questo e’ un delitto orribile, come tutti gli omicidi, ma questo e’ ancora piu’ orribile, strano ed innaturale.
E’ il piu’ premeditato degli omicidi, al quale non puo’ essere paragonato nessun atto criminale, per quanto deliberato.
La societa’ prepara il delitto e il delinquente non fa altro che compierlo…
CHI PERDONA UN DELITTO NE DIVENTA COMPLICE.
