why?

Perché permette Dio la sofferenza?
Quando si discute della fede, non c’è domanda più dibattuta di questa:
“Perché c’è tanto dolore su questa terra?”.
Sappiamo che Dio è misericordioso e onnipotente, perché ha permesso quell’onda anomala, perché tanti bambini devono morire di fame e vengono abusati, perché esistono le catastrofi, le guerre, il cancro, perché non c’è fine alla povertà, alla miseria e perché Dio permette le torture e le violenze?
Uno dei libri più vecchi della Bibbia, il libro di Giobbe, tratta proprio di questo argomento. Anche nell’antica Grecia tanti filosofi si sono occupati di questa tematica; il filosofo francese Pierre Bayle ha riassunto più tardi la problematica in quattro frasi: “O Dio è intenzionato a rimuovere il Male e non Lo può.” “O Lo può e non Lo vuole.” “O non può e non vuole.” “O Lo può e Lo vuole.”.
Se una delle prime tre frasi fosse giusta allora Dio non sarebbe ne onnipotente e ne misericordioso. Se fosse giusta l’ultima, non sarebbe chiaro da dove provenisse il Male.
La Bibbia ci dice che furono Adamo ed Eva i primi uomini a peccare. E fu proprio il loro peccare che portò lo sconforto e la morte sulla terra. Il primo uomo a commettere un Omicidio fu il loro figlio Caino, quando uccise suo fratello Abele.

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