Amicizia? Un’utopia.

Un amico è colui che sta dalla tua parte quando hai torto, non quando hai ragione.

Quando hai ragione sono capaci tutti.

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…E SE POI HAI RAGIONE MA NON C’E’ NESSUN AMICO CHE STA DALLA TUA PARTE…COSA VUOL DIRE?

Coraggio

Chi ha paura del futuro non vive il presente, ma chi ha paura del presente come cazzo fa a vivere?

Tutti dicono che la passione più segreta dell’uomo, più forte di qualsiasi altro istinto, desiderio al mondo, sia…la passione per uccidere.

E’ un imperativo.

Non sto esagerando.

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Catene

Tutti sentono quello che dici.
Gli amici ascoltano quello che racconti.
I migliori amici sentono ANCHE quello che non dici.
Perchè il tuo uomo non riesce a sentire ne ad ascoltare niente?
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La verità

Metà del mondo muore di fame

e l’altra metà muore d’ingordigia.

Abbiamo due scelte:

o affrontiamo il mostro o lo invitiamo a tavola.

Sappiate che il vostro peccato vi raggiungerà prima o poi.

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Coraggio

Vi sono momenti, nella Vita, in cui tacere diventa una colpa

e parlare diventa un obbligo.

Un dovere civile, una sfida morale, un imperativo categorico,

al quale non ci si può sottrarre.

Momenti come questi.

Se l’Estate non mi vivrà:

tacere diventa una colpa e parlare un obbligo.

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Poi c’è modo e modo di parlare…se…

e sottolineo SE.

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Gioco duro

Tutte le persone amate perdono senso e consistenza, ora. E la luna ha il viso del Diavolo quando la guardo, fumando alle 2 di notte fuori dal mio bunker di piccola soldato.

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Che la morte ci trovi accesi ed esausti di vita!

Non è ancora finita

<<Un giorno scoppiò un incendio nella giungla. Tutti gli animali fuggirono in preda al panico. Nel bel mezzo della corsa, un elefante vide un colibrì sfrecciargli davanti e, poco dopo, tornare indietro dirigendosi nuovamente verso l’incendio. Dopo averlo visto correre avanti e indietro un paio di volte, l’elefante chiese al colibrì: “Ma che stai facendo?”. L’uccellino rispose: “Volo verso il fiume, mi riempio il becco d’acqua e poi la getto sulle fiamme”. L’elefante, sorpreso, gli disse: “Ma non riuscirai mai a spegnere il fuoco in questo modo!”. Al che il colibrì, in tutta risposta: “Forse hai ragione tu, ma faccio quello che posso!”.>>

Trovo che questa storia dimostri molto bene il fatto che ognuno di noi può fare nel suo piccolo dei passi coraggiosi, basta decidere chi essere. Io sono felice di essere un colibrì…Più a lungo resteremo fermi a guardare, più a lungo metteremo in pericolo la nostra libertà, bruciata come da un incendio. Ci vuole tenacia ed un incrollabile fede nella libertà e nella verità. Non esistono battaglie perse in partenza.

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